AREZZO - Una forma d'arte assolutamente originale che rinnovò la scultura del Rinascimento ("queste nuove sculture le quali non ebbero che si sappia gli antichi romani"). La terra che diventa solida, bianca e lucente come marmo o che può essere colorata negli strati intimi o dipinta. Una nuova materia che resiste al caldo e al freddo, indistruttibile. Insomma "un'arte nuova, utile e bellissima" di cui "gliene avranno obbligo tutti i secoli che verranno". Quella della terracotta invetriata, delle "robbiane" in bianco-blu.
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