La rivincita del Pintoricchio

PERUGIA/SPELLO -
Pintoricchio, il maestro umbro "offuscato" dal Perugino e con Raffaello sullo sfondo, ingiustamente vituperato dal Vasari, chiede giustizia con la mostra che fino al 29 giugno a Perugia e a Spello celebra i 550 anni della nascita e in cui vuole dimostrare di non essere solo un pittore di "Madonne e Bambini". Mostra difficile perché "l'ottanta per cento della produzione del Pintoricchio è pittura murale", una pittura trionfante dove anche i sassi sono ciotoli d'oro, a Roma e in Vaticano al servizio di cinque papi, a Siena e a Spello. E allora la mostra che riunisce i dipinti mobili del Pintoricchio è a Perugia, Galleria dell'Umbria, e il Pintoricchio "artista murale" è a Spello, una ventina di chilometri, nella chiesa di Santa Maria Maggiore.
Sem comentários:
Enviar um comentário